Alternanza scuola-lavoro
Cos’è?
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta. Deve essere svolta anche dai giovani che assolvono l’obbligo formativo presso enti di formazione accreditati.
Un cambiamento culturale per la costruzione di una via italiana al sistema duale, che riprende buone prassi europee, coniugandole con le specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale italiano.
Prima di iniziare i percorsi di Alternanza scuola-lavoro, le studentesse e gli studenti sono tenuti a prendere conoscenza e a firmare il proprio Patto Formativo.
Cos’è il patto formativo?
Una manifestazione di impegno di rispetto di norme comportamentali, antinfortunistiche, di quelle in materia di sicurezza sul lavoro e di quelle in materia di privacy. Il documento viene fornito dalla scuola e deve essere firmato dallo studente interessato e se minorenne dai soggetti con responsabilità genitoriale.
Quali sono le figure dell’alternanza scuola-lavoro
I principali soggetti sono:
- Il dirigente scolastico/dirigente o direttore dell’istituzione formativa
- Il referente d’Istituto per l’alternanza scuola – lavoro o coordinatore dell’istituzione formativa
- Il docente tutor interno
- Il tutor formativo esterno (tutor aziendale)